Ciao. Mi chiamo Roberta Cappelli.
Originaria di Castelluccio e fotografa di reportage, racconto con grande sensibilità gli aspetti antropologici e culturali delle popolazioni in rapporto all’ambiente in cui vivono. Partendo dalla fotografia naturalistica, attraverso la quale riesco a cogliere i colori e le emozioni dei paesaggi, della flora e della fauna sia nella nostra penisola che nel continente africano, dove mi reco regolarmente da quasi 20 anni, ho esteso poi il mio sguardo all’essere umano, cogliendo i risvolti socio-culturali della sua attività e della sua interazione con il territorio.
Castelluccio ha avuto un’influenza fondamentale nel mio modo di sentire la natura e vivere la montagna: grazie a mio padre e a mia nonna, nativi del luogo, il tempo trascorso ai piedi del Monte Vettore fin dalla primissima infanzia mi ha insegnato a guardare oltre le apparenze e a considerare le persone, il lavoro, le usanze e le tradizioni di un luogo inscindibili dalla sua bellezza esteriore.
L’Africa è l’altra esperienza che ha arricchito il mio modo di pormi di fronte alle situazioni del vivere quotidiano: due decenni di volontariato tra le tribù più primitive del pianeta, hanno contribuito a sviluppare un’attenzione particolare verso chi si trova in difficoltà e a riconoscere quanto ci sia di falso nelle priorità dello stile di vita “Occidentale”.
In campo umanitario e sociale, collaboro con organizzazioni e testate nazionali ed internazionali, realizzando servizi fotografici, documentari multimediali ed articoli giornalistici.
Sono inoltre specializzata in fotografia di interni, nei settori residenziale, alberghiero, commerciale e industriale: attiva in Italia e all’Estero, collaboro con aziende, strutture private, studi di architettura e tour operator.
Le mie foto sono state esposte in musei e gallerie in Italia e all’estero, tra cui a Roma il Museo MAXXI, la Galleria del Museo Astronomico del Planetario, la Galleria 291 est, la sede di Radio Vaticana, l’Università La Sapienza; le Ex Miniere di Mercurio a Siena, la Pieve di San Leolino di Panzano in Chianti a Firenze, la Mala Galerija Mira Kranjca di Sezana in Slovenia, Palazzo Manzioli di Isola in Slovenia, Piazza S. Croce a Firenze, Palazzo d’Accursio a Bologna.
Molti dei miei lavori hanno ottenuto riconoscimenti in prestigiosi contest internazionali:
2^ classificata al PX3 Prix de la Photographie Paris nel 2015, 3^ classificata al MIFA Moscow International Fotography Awards nel 2016, 2^ classificata al Neutral Density Protographic Award nel 2016, 3^ classificata al TIFA Tokyo International Photo Award 2016, oltre a numerose menzioni d’onore all’IPA, all’IPOTY, all’IPPAWARDS, al MPA, al PX3, al MIFA.
Sono socio e membro del Direttivo del network internazionale di fotografia sociale Shoot4Change (S4C) dal 2010.
Già laureata in Economia e Commercio, sono attualmente iscritta al corso di Laurea in Scienze della Montagna presso l’Università della Tuscia, con l’obiettivo di acquisire gli strumenti necessari alla rivalutazione dei territori montani dell’Appennino Centrale.